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Come percepiamo essenza e valore?

L'essenza è la natura intrinseca o la qualità indispensabile di qualcosa, in particolare qualcosa di astratto, che ne determina il carattere. Il concetto di "essenza" è stato esplorato da vari filosofi nel corso della storia, sebbene sia principalmente associato all'antica filosofia Greca dell'Essenzialismo di Platone e alla Metafisica di Aristotele. Ma come percepiamo ciò che è essenziale e prezioso oggi?

Spesso percepiamo il valore in base alla tangibilità e alla scarsità. Tendiamo a dare la priorità alle cose che possiamo vedere e con cui possiamo interagire fisicamente. Ecco perché qualcosa di essenziale come l'aria è spesso dato per scontato: ci circonda costantemente, ma rimane invisibile e apparentemente abbondante. Tuttavia, il suo vero valore diventa innegabile quando, ad esempio, la qualità dell'aria è compromessa.

La qualità dell'aria è un buon esempio di problema "contorto" (wicked problem), un termine usato per descrivere problemi complessi, sfaccettati e resistenti a soluzioni semplici. L'aria pulita permette la corretta funzionalità polmonare, aumenta le prestazioni cognitive e riduce il rischio di malattie come asma e malattie cardiache. Eppure, spesso trascuriamo l'importanza dell'aria pulita finché la sua assenza non diventa tangibile.

La conoscenza umana si è evoluta costantemente per offrire nuove strutture di pensiero e strumenti in grado di affrontare anche i problemi più difficili. I progressi nella scienza e nella tecnologia ci forniscono dati, modelli e strategie per monitorare e migliorare la qualità dell'aria. Proprio come abbiamo fatto passi da gigante nella risoluzione di altre sfide complesse, possiamo affrontare l'inquinamento atmosferico e salvaguardare questa risorsa essenziale, l'aria.

Riconoscere l'importanza dell'aria e la natura complessa della sua protezione può aiutare a cambiare le nostre prospettive. Anche i problemi più difficili possono essere affrontati con innovazione e impegno continui o, come direbbe Paolo Landoni, con un approccio che si colloca tra "ribellione e rivoluzione".


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